[dropcap] I [/dropcap]eri, sesta ora in quinta, dopo aver consegnato e corretto i compiti scritti.
– Ho sentito che alla fine andate in gita a Budapest…
– Sì, prof, perché costa poco.
– Certi colleghi dicono che l’unica cosa bella da vedere a Budapest siano le prostitute. Ed è tutto un dire.
– Ma noi, prof, ci andiamo per i prostituti!
– Già, certo. Ma, a parte gli scherzi, adesso che mi ci fate pensare a Budapest ci deve vivere Rocco Siffredi, mi pare.
Strabuzzano gli occhi, le diciottenni.
– Cioè, ehm… non è che io sia così esperto di Rocco Siffredi. Ho sentito… che lo diceva in tv.
Ristrabuzzano gli occhi, qualcuna comincia a ridere.
– Cioè, in una tv generalista.
– Una tv a pagamento, prof?
– Ehm… a dire la verità sì, – ridono sguaiate – ma nel senso che era Sky, credo.
– Sky i canali hard?
– No, no, no, Sky normale, Sky per famiglie.
– E nei canali per famiglie parlano di Rocco Siffredi?
A questo punto ridono tutti, me compreso, e sento dal fondo dell’aula una che tra una risata e l’altra dice alla compagna: «Io non capisco mai se quando inizia a fare così lo faccia apposta o no».
Insomma, se ci sono o ci faccio.
Eh, non lo so neanche io. Un po’ e un po’, credo.
Prof, ci è o ci fa?
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