Tutto quello che mi è successo nel 2014 (tempi morti esclusi)

Ormai gli anni della mia vita recente, almeno dal 2006 in poi, si possono dividere in due gruppi: gli anni in cui mi sono nati dei figli e gli anni in cui non mi sono nati dei figli e li ho “solo” cresciuti. Ecco, il 2014 è stato uno degli anni in cui la famiglia non è aumentata, ma in compenso ho fatto comunque la mia parte, visto che aspettiamo un/una nuovo/a pargolo/a per il maggio prossimo. Poi, come detto mille volte, basta, andiamo in pensione. (Come dite? L’avevamo già promesso dopo il terzo? Davvero? No, ma stavolta è l’ultimo sul serio, dai. Cioè, non saprei più dove metterli).

Durante questi mesi molti mi hanno chiesto come mai tutti questi figli, se sono un ciellino, se non so usare i preservativi, se non ha la TV e la sera m’annoio e così via. Be’, vorrei rassicurare tutti: mi piace anche il sesso non procreativo, ho la TV e pure Sky con l’on demand (oltre alla Apple TV) e i misteri del sesso li ho scoperti in vari momenti tra le scuole medie e i primi anni del liceo.

Altra domanda piuttosto comune riguarda il sesso del nascituro, alla quale però non so ancora rispondere: nell’ultima ecografia aveva il cordone ombelicale avvinghiato proprio in mezzo alle gambe (e, probabilmente, mentre noi e la dottoressa cercavamo di capirci qualcosa, se la rideva di gusto). Forse sapremo qualcosa nei primi giorni di gennaio, speriamo.

Ma al di là di tutta questa faccenda, che approfondiremo nel 2015, vorrei fare un po’ il punto su questo 2014. Senza spendere troppe parole, se ci riesco. È stato un anno che ho iniziato da disoccupato e ho finito da fin troppo occupato (insegnando di mattina e anche di sera); è stato un anno in cui i tre figli sono cresciuti in fretta (il primo ormai sa leggere, scrivere e far di conto; la seconda ha imparato a scrivere il suo nome e fa discorsi sempre più complessi; il terzo parla); è stato un anno in cui ho pubblicato un nuovo libro, un ebook, con Fazi, in cui ho ricominciato ad aggiornare con costanza questo blog, in cui ho fatto crescere oltre ogni aspettativa Cinque cose belle, sito per il quale ho scritto solo quest’anno più di 370 articoli.

Insomma, mi sono dato da fare, e ora è giunto il momento di tirare le somme. Lo faccio lasciando la parola a quello che ho scritto e fatto in questi mesi. Spero che vi possa divertire anche solo un decimo di quanto ha divertito me. E buon 2015!

 

GENNAIO


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FEBBRAIO


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MARZO


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APRILE


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MAGGIO


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GIUGNO


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LUGLIO


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AGOSTO


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SETTEMBRE


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OTTOBRE


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NOVEMBRE


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DICEMBRE


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