Una settimana su Twitter #4 – Febbre da Europei

[dropcap] B [/dropcap]ando alle ciance: puntate precedenti qui.

Moglie: «Ma cosa abbiamo fatto ieri? Vinto o perso?». «Né vinto né perso; giochiamo stasera». La febbre da Europei è palpabile in casa mia.

Al Tg la notizia dei tifosi della Samp aggrediti. Moglie: «Capisco accoltellati, ma perché bruciacchiati, poverini?». «BLUCERCHIATI!».

In Rai, se riconoscono i giocatori, sbagliano a pronunciarne il nome. Se indovinano, sbagliano i verbi. Se non li sbagliano, dicon minchiate.

Italia-Spagna ricca di emozioni. Anche se le battute su Buffon e i tabaccai su Twitter sono state molte più numerose delle occasioni da gol.

Da piccolo Varriale era il bambino ciccio, col papillon, in primo banco, che impara a memoria le frasi dal libro per compiacere la maestra.

Raiuno manda la pubblicità di Ucraina-Svezia, partita che ha appena finito di trasmettere. Geni del nonsense.

Ogni tanto Sky lascia i diritti di un evento sportivo alla Rai per ricordarci quanto pena fa l’alternativa. Pubblicità del contrappasso.

Escludendo moglie, madre e suocera, riceverò sì e no 10 chiamate all’anno da delle donne. Di cui 7 durante le partite dell’Italia.

Pubblicità: «Quest’anno parti con Costa». L’importante sarebbe anche riuscire a tornare.

Cecchi Paone: «In Nazionale due omosessuali, un bisessuale e tre metrosexual». I metrosexual sono quelli che lo fanno in metropolitana?

A sentire Cassano per intero ci si rende conto che è un poveretto. Il problema non è quello che dice, ma che faccia delle conferenze stampa.

La Canalis nella pubblicità Pantene: «I miei capelli? Li metto a dura prova». Un po’ come la pazienza di quelli che la guardano recitare.

Mail: «Congratulazioni! Accedi oggi a Volunia». Rispondo: «Grazie, ma c’avete messo due mesi e m’è passata la voglia».

Moglie: «Mia madre farà un corso di informatica». «Oh, finalmente!». «Livello avanzato». «AVANZATO?». «Dice che il pc lo sa già accendere».

Richiamo vaccinale per il pupo. Medico: «Ci sono stati precedenti ricoveri?». «No». «Convulsioni?». «Solo dopo le cene a casa della suocera».

Ho trovato un libro di poesie di Ezra Pound sul comodino del pupo, che ovviamente non sa leggere. Cameretta Pound?

Pupo: «Mamma, oggi la Caudia ti ha fatto arabbiare?». «Un po’». «Io no. Ricordatelo». «Se tua sorella ti capisse t’avrebbe già menato».

Le nostre convinzioni sul mondo non sono mai frutto di ragionamento. Il ragionamento interviene quando vogliamo dimostrare di avere ragione.

Sembra strano (ma solo fino a un certo punto), ma più uno è stupido, più dà dello stupido a più o meno tutti gli altri.

Loro saranno pure contenti di finire il liceo, ma a me le pizzate delle quinte sotto sotto sembrano sempre dei funerali mascherati da festa.

Collega donna: «Sei al terzo figlio!? Ma Ferretti! A vederti così non ti si darebbero due lire!». Il mio sperma ha potenzialità nascoste.

Ragazzino: «Che lavoro fai?». «Insegno». «Cosa?». «Filosofia». «TRASFORMI GLI OGGETTI IN ORO?». Togliete Harry Potter a questi giovani!

Torna in alto