Non avete fatto nulla di tutto questo? Siete anzi ancora indecisi se comprare o meno il libro? Ebbene, oggi forniamo qualche motivo in più per farvi schiodare dalla sedia e recarvi in libreria (o quantomeno ordinare il libro online, dove si trova in genere scontato del 15%… i link alla vostra libreria online preferita li trovate qui a fianco, sulla destra).
1° MOTIVO
“Per chi suona la campanella” pare piacere. Se non vi fidate della nostra parola, fidatevi almeno di quella di D, il settimanale femminile di Repubblica, del Fatto Quotidiano, di Scrittevolmente o di Romance e non solo, che in questi primissimi giorni hanno già fornito delle recensioni, tutte più che positive, del libro.
2° MOTIVO
“Per chi suona la campanella” è stato definito dal suo stesso autore un incrocio tra i Righeira e Shakespeare. Poco importa che, quando ha pronunciato questa frase, il nostro fosse in preda all’enfasi di un’intervista radiofonica rilasciata a Modena Radio City. Se volete capire cosa significa questa definizione e ascoltare integralmente detta intervista, eccovela (la registrazione è lievemente disturbata all’inizio a causa di alcuni problemi di connessione, ma poi migliora):
3° MOTIVO
Continua la campagna “Per chi suona la campanella o muerte“, che vuole far sì che quello che diventerà presto il vostro regalo di Natale preferito offuschi per quanto possibile la straripante presenza di Fabio Volo (e di altri scrittori simili) nelle librerie italiane. Come potete leggere cliccando sul link qui sopra, l’avvio di questa campagna si è svolto il weekend scorso a Bologna, ma sappiate che anche altre librerie hanno cominciato autonomamente a seguire l’esempio dei nostri lettori piazzando i libri di Volo sotto al nostro, come ci documenta la foto di @dgardina inserita in alto a sinistra in questo articolo. Che dire? Continuate così e immortalate i vostri gesti eroici con una fotografia: altri vi emuleranno.