Credo vi sarete accorti tutti di quanto gli smartphone ci stiano cambiando la vita: Whatsapp ci ha aiutato a creare gruppi di amici dalle dimensioni diversissime con cui condividere informazioni sull’asilo dei figli o sull’ufficio (oltre che a creare sottogruppi più ristretti per sparlare di quanto avviene nel gruppo più allargato), Facebook ci conosce ormai meglio della nostra mamma...
Leggere è noioso? Forse sì, però…
A scuola la scrittura mi ha sempre dato una mano. Dalle elementari fino alla SSIS (la famigerata scuola di specializzazione per diventare insegnanti), la mia capacità di scrivere in un italiano sostanzialmente corretto e scorrevole mi ha sovente tirato fuori d’impaccio, salvandomi da situazioni anche piuttosto complicate. All’esame di letteratura italiana, all’università, mi...
Cinque tipi umani che commentano gli articoli sui quotidiani online
Vi sarà capitato di certo spessissimo di leggere degli articoli dei quotidiani online. Non so, però, se avete mai provato a leggere i commenti che - mi dispiace dirlo, ma disgraziatamente - vengono scritti in calce dai lettori, registrati o no che siano al sito.
La casistica è ampia e variegata, ma mi permetto di semplificare individuando alcuni personaggi-tipo.
La campanella digitale/13 – Meglio che l’Italia non impari dalla scuola
Nonostante la scuola sia finita, gli esami, come si suol dire, non finiscono mai e quindi ecco il solito articolo per "Scuola che fa rete", questa volta dedicato per l'appunto agli esami di Stato che si stanno svolgendo in questi giorni [...]
La campanella digitale/2 – Internet rende stupidi? A Mestre pensano di no
Nuovo appuntamento con "La campanella digitale", la rubrica che tengo sul sito "Scuola che fa rete". Stavolta si parla di internet (e strumenti digitali) a scuola, sfruttando un articolo di Raffaele Simone e una sperimentazione in atto al liceo Morin di Mestre [...]